<squolapronobis> è un periodico semestrale on line con articoli di cultura generale e cou un mirato “forum”. I contributi dei vari Autori sono fini a se stessi, ma intendono anche essere suggerimenti per avviare approfondimenti e riscontri delle tematiche evidenziate attraverso l’interazione dei Lettori e viceversa:
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www.squolapronobis.it è il sito del periodico nel quale, con le varie rubriche e il forum, sono pubblicati articoli specialistici. |
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squolapronobis Ad acta è la collana di ANNINOVANTÆditrice che raccoglie, in volume cartaceo, articoli monografici del sito. |
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Le “testate” costituiscono un unicum con obiettivo, senza velleità di mera “accademia”, di offrire spunti di riflessione e confronto di esperienze. |
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Esse ambiscono a contribuire all’approfondimento delle specifiche realtà, raccogliendo e capitalizzando l’esperienza dei protagonisti del mondo della Scuola, sia fra Professori e Studenti (intesi quali Educatori e Allievi) come fra le famiglie e gli altri Operatori scolastici (in quanto -e per quanto- coinvolti; nonché quella di quanti, in un sano contesto sociale, siano compartecipi e interessati della generale evoluzione personale e culturale, individuale e collettiva. |
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squolapronobis è «per una Scuola contemporanea a favore (pro) del non ripetere (no bis) l’errore d’insegnamenti anacronistici…». |
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È già attivo un “forum principale”, con alcune categorie essenziali, ed è prevista una sezione per contributi sotto forma di articoli; con spirito di servizio assolutamente scevro da politiche di parte. Per entrambi sono disponibili e viepiù aggiunti altri contenuti più mirati e specializzati (indagini e tematiche, progetti e “sussidi” didattici…) di informazione e di approfondimento; secondo quanto già previsto in Redazione e quanto suggeriranno i Lettori. |
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L’uso dell’accento acuto e grave… («poco acuti nel non considerarlo errore grave») è stato fra le prime considerazioni che hanno dato vita a questo progetto. |
La scelta del peculiare titolo della testata, come quella del logo del sito, sono scaturite da un’attenta riflessione sulle realtà contemporanee, sia di palesi disattenzioni che d’incongruenze espressive, che ha portato alla considerazione di formulare il complessivo assioma «Per una Scuola contemporanea afavore (pro) del non ripetere (no bis) l’errore diinsegnamenti anacronistici.»
Vision e mission del nostro periodico, sommariamente, possono identificarsi nell’offrire un ampio strumento di comunicazione e scambio di esperienze fra quanti siano interessati alla “scuola” - intesa non quale Istituzione, ma nell’ampia accezione legata alla “attività d’apprendimento”- e ne siano coinvolti, da sani cittadini, a prescindere dall’esserne direttamente o indirettamente partecipi.
L’oggetto di <squolapronobis>.
La “scuola”, di cui intende occuparsi il nostro progetto, riguarda realtà più ampie del suo nome generico, riconducibili al concetto artistico, filosofico e scientifico, per attuare e condividere conoscenze di pensieri, esperienze, professionalità…
<squolapronobis> non per la Scuola… ma con oggetto la “scuola”.
Il periodico si affida agli esperti del “comunicare” per raggiungere quella “conoscenza”, propriamente intesa quale “consapevolezza e comprensione di fatti, verità o informazioni ottenuti attraverso l'esperienza o l'apprendimento o tramite l'introspezione”.
Comunicare “conoscenza”.
Noi tutti siamo depositari di “conoscenza”, di conoscenze più o meno approfondite, più o meno specializzate… e tutti, in qualche modo, scientemente o meno, ne offriamo ad altri.
Tutti possiamo, cosi, annoverarci fra i “lavoratori della conoscenza”, non necessariamente delegando quelli “canonici” (cioe “coloro che, all'interno di un determinato contesto, operano e comunicano in modo prevalente con la conoscenza”), che già la dispensano in ‐una o poche‐ “discipline”, e non certo soltanto affidandosi a chi opera nel contesto della Scuola.
Sia nell’Uomo che nel mondo Animale si ha facoltà e possibilità di trasmettere “conoscenza” in maniera e forme diverse e varie.
Noi tutti con familiari, con amici, con conoscenti occasionali lo facciamo quotidianamente a vari livelli, nelle più svariate occasioni, vuoi con spirito narcisistico che altruistico; vuoi per propria “missione” che spassionatamente.
Ci e naturale partecipare della nostra esperienza il nostro prossimo attraverso una qual forma di comunicazione” che, fuori dal mero significato semantico di "rendere noto" o "far conoscere", e messa in atto da chi ha “intenzione di far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa”; riconoscendo (ma pure ipotizzando) l’altrui voglia di essere aggiornati o informati…
La “comunicazione” si può esprime con ogni mezzo, con linguaggi verbali o meno, talora in maniera trasparente o subliminale… e sarebbe molto riduttivo considerarla “soltanto un processo di trasmissione di informazioni”.
Comunicare e, fondamentalmente una voglia di interazione, anche a prescindere dalla condivisione di alcunche…
L’informazione di <squolapronobis>.
La nostra “scuola” ‐come detto prima‐ è da intendersi nel senso lato del termine; ergo estende il nostro intendimento di “comunicare conoscenza” e di condividerla ad argomenti di più ampio contenuto che quelli legati alla Scuola intesa come Istituzione.
Il periodico ‐con un peculiare modus operandi, attraverso il partecipare contributi delle più varie tematiche e la proposta di un “forum” on line nel quale se ne possa anche largamente tutti disquisire- nasce dunque per condividere informazioni…
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Il periodico (on line) con aggiornamenti semestrali degli articoli dell’Opera omnia e le monografie (a stampa) con cadenza annuale costituiscono -teniamo a ribadire!- «un unicum con obiettivo, senza velleità di mera “accademia”, di offrire spunti di riflessione e confronto di esperienze; con spirito di servizio assolutamente scevro da politiche di parte.»
Il periodico ha ISSN 2280‐8779 e alla monografia (cartacea) si attribuirà l’ISBN, con l’identificativo dell’editore (978‐88‐89062), via via che sarà edita.. |
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Entrambe le testate contribuiscono a costituire titolo curicolare e professionale per gli Autori interessati, supportato e garantito contrattualmente a termini di legge. |
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Un “comitato editoriale”, costituito da esperti e professionisti da molti anni impegnati nel settore, a vari livelli e differenti professionalità, contribuisce alla redazione di tutto il progetto, coordinato, in qualità di Direttore Editoriale, da Sebastiano Lorenzo Distefano[Direttore Responsabile iscritto all’Albo Speciale dei giornalisti]. |
Gli articoli rispecchiano considerazioni e idee esclusivamente degli Autori, delle quali essi si assumono la piena responsabilità.
La Redazione e l'Editore hanno soltanto responsabilità per gli aggiustamenti, adattamenti e impaginazione degli articoli ricevuti.
I contributi degli Autori avranno "dignità di stampa" (ISSN [on line] e ISBN [librario]) e valore professionalizzante [curriculare].
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