Condividere un progetto, condividere un concetto.
L’idea di uno, nessuno e centomila per un Mondo Migliore.
Il Progetto COEMM e CLEMM (incipit).



Condividere è “avere in comune, dividere, spartire con altri” è l’azione della condivisione la quale esprime “l’utilizzo in comune di una risorsa”, materiale o immateriale, concreta o di pensiero…

Richiama il concetto di sinergia quale “rapporto tra elementi o forze operanti al conseguimento di uno stesso fine”, vicendevolmente giovevole; ossia un agire che offre convenienza reciproca ai coinvolti.
Per le scienze naturali corrisponde a un’associazione genericamente con interazioni giovevoli o mutualistiche fra due soggetti (simbiosi).
Per dirla come un cantastorie siciliano c’è sinergia “quannu l’unu cu l’autru in bona convivenza, si duna l’autru all’unu cunvinienza” (quando l’un l’altro c’è buona convivenza che reciprocamente offre convenienza) [i].

Un progetto nasce da un’ideazione per lo più accompagnata da uno studio relativo alle possibilità di attuazione o di esecuzione.
Un Concetto è originato da un pensiero definito e idealmente configurato, formulabile e utilizzabile sul piano intuitivo, logico e pratico ed è il processo o il risultato generale e universalmente valido dell'attività conoscitiva, mirante a cogliere e definire l'essenza dell'oggetto di un’idea.

L’idea è un'essenza primordiale e sostanziale dell’Uomo, concettuale dapprima e, successivamente, riferibile alla rappresentazione o a un disegno della mente che può concretarsi se acquisita con sufficiente chiarezza mediante lo studio e la meditazione.

Occorre allora che un’idea sia considerata con una matura consapevolezza di sé e dei se in un percorso culturale che tenga conto di un equilibrato rapporto civile e dignitoso nella Società, con chiarezza dei pro e dei contro, dei costi e dei benefici personali e di quelli della collettività nelle odierne realtà di tutte le componenti dell’Ambiente (sensu lato).
Per condividere con buona convivenza occorre, dunque, che un’idea sia considerata, con intelligenza, valutando i reciproci benefici perché possa far guadagnare un’equilibrata civiltà, nei suoi aspetti complessivi e riferendola ai propri obiettivi.

“Uno, nessuno e centomila” di pirandelliana memoria, ben si addice -sia nel titolo che nella trama- a sollecitare l’attenzione sul condivisibile del progetto COEMM (Comitato Organizzatore Etico per un Mondo Migliore) e CLEMM (Circoli Locali Etici per un Mondo Migliore) nato dall’idea di uno che nessuno pare voglia condividere appieno, ma che almeno in centomila hanno considerato con cognizione di causa.

Uno, nessuno e centomila esseri pensanti -istintivamente o nella capacità di attribuire un conveniente significato pratico o concettuale ai vari momenti dell'esperienza e della contingenza- possono certamente condividere o no un’idea.
Una l’idea di Progetto il cui spirito Etico e Altruista può esser vincente, condivisibile e gratificante allorquando, sia considerato non superficialmente o con infingardaggine, ma avendo consapevolezza, da Buona Comunicazione e Formazione (in Riservatezza, quando serve e quanto sufficiente), del valore sinergico, in rapporto alla convivenza con altri esseri umani in un equilibrato riferimento a obiettivi personali che diano a tutti vera dignità di Cittadini in uno stato libero e democratico.
Una… l’idea di Etica nel sociale, non nuova ma contestualizzata, che s’ispira ai migliori filosofi e pensatori, legiferatori ed economisti, da Aristotele (384-322 a.c.) a Giordano Bruno (1548-1600), da Pietro Ubaldi (1886-1972) a Federico Caffè (1914-1987) e al contemporaneo Antonino Galloni.

Uno, il fautore, segretario generale della Fondazione internazionale, l’economista Maurizio Sarlo, mi richiama il protagonista di Pirandello (Vitangelo Moscarda), consapevole che molte persone… hanno un'immagine della sua persona completamente diversa.

Uno… l’Uomo che si spende per dar cognizione del concetto di ”allineamento” alle regole del Progetto (Etica, Altruismo e Buona Comunicazione/Formazione) e di quello di un reale equilibrio fra “costi e benefici” nell’attuale Società, oltre che della svolta per un “Nuovo Umanesimo” con l’Italia che amplifica esser maestra anche in quest’Arte.
Uno… il Progetto che -con Etica e Altruismo e con solidità economica e finanziaria- rappresenta un riscatto a beneficio di tutti, anche attraverso un organico progetto di “ingegneria finanziaria” che garantisca agli aderenti un “assegno di dignità”: un “quid” pro quo, un qualcosa per più… dignità.

Nessuno, nel contesto del mondo politico ed economico attuale, di cosiddetti benpensanti come di timidi aderenti, pare considerare la piena realtà del progetto “epocale” del “nostro” uno; un progetto illuminante di tante inefficienze, corruzioni e protervie di lobbies -purtroppo, ben consolidate- che continuano pesantemente a difendere il loro potere con gravi vessazioni per i singoli, rendendoli schiavi di se stessi e di altri e che contrastano il Progetto solo opponendo offese, attacchi ed ostacoli e continuando a promettere azioni che la realtà smentisce in tutti i casi.
Centomila (e oltre) tra Capitani “coraggiosi” e loro 10 Persone Ospiti dei Salotti solidali istituiti in tutta Italia, motori del Progetto e del Concetto di Mondo Migliore, con intelligenza e resilienza, sono a oggi attivi e fanno proseliti sempre più consapevoli e convinti di condividere le sane sinergie sociali promosse dal Progetto COEMM e CLEMM. Lo fanno insieme ai “Salotti” dei Comitati Tecnici Scientifici, formati da eccellenze in ogni settore della vita sociale e a quelli dei Comitati Polis, di Cittadini sensibili a una vera politica di servizio per il bene comune.
Se (nella metafora pirandelliana) l’uno, per quanto possa essere un nessuno, matura e prende coscienza del suo rapporto con se stesso e con i centomila altri… nella realtà del Progetto per un Mondo Migliore nessuno è uno, si è “tutti per uno” e oltre centomila in un tutt’uno.
Si guadagnerà così anche la dignità di essere artefici di un’evoluzione che complessivamente ha valore culturale, sociale, economico, finanziario e politico (nel senso della polis greca) attraverso il percorso che da un anno e più è suggerito nei temi che gli Aderenti sono invitati a disquisire nei Salotti mensili in tutta Italia.

Temi che saranno presentati prossimamente negli articoli della serie “Il Progetto COEMM e CLEMM”, a riguardo delle tematiche e poi dei servizi del Progetto:
In oltre centomila intenti a far notizia e condividere: Sinergia sociale nell’era della Buona Comunicazione[BlogSì] e poi “«Questo passa il Governo»: Una locuzione negativa che vira ad una positiva realtà”.

S. Colapesce
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[i] Sebastiano Lorenzo Distefano – “IANO cANTAstorie di Natura: Tutti insieme vicendevolmente! — Collaborazione e socialità nelle comunità animali” – ANTASICILIA-Onlus © 1996.
[SQ#11 /2° - ©2017]

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